Chi percorre le strade degli Stati Uniti rimane sempre stupito nel riscontrare limiti di velocità anche in zone pressoché deserte. Ora qualcosa sta iniziando a cambiare: lo Stato dell'Arizona ha fatto il primo passo per eliminare i limiti in alcune strade rurali, ossia arterie che attraversano aree desertiche o poco urbanizzate. A tal fine è stato emanato il RAPID Act (Reasonable and Prudent Interstate Driving) per verificare i risultati relativi al traffico e agli incidenti.
La nuova norma, che non si applicherà ai veicoli commerciali, sarà per il momento limitata al tratto statale della Interstate 8: si tratta di un'autostrada che collega San Diego, in California, a Casa Grande, tra Phoenix e Tucson, passando, tra l'altro, per il deserto di Sonora.
In un mondo dove i limiti aumentano e le velocità si abbassano per contrastare l'inquinamento, il progetto dell'Arizona è piuttosto semplice: i legislatori statali hanno attribuito la scelta alla necessità di ridurre i tempi di percorrenza notoriamente lunghi in tratti sostanzialmente privi di traffico e di particolari pericoli. Le multe ci saranno ancora, ma saranno legate alla guida pericolosa, mentre i limiti nelle zone indicate avranno due livelli: nessuna indicazione di giorno se non il buonsenso dei guidatori e 80 miglia (128 km/h) di notte. Per individuare le zone adatte a questo progetto pilota sono stati tenuti in considerazione alcuni fattori fondamentali: distanza dai centri abitati, numero di incidenti negli ultimi 5 anni inferiore alla media nazionale e segnaletica e infrastrutture allineate agli standard più recenti.
L'Arizona non è comunque il primo Stato a eliminare le limitazioni. Con il "Reasonable and Prudent Act" il Montana non ha imposto vincoli diurni di velocità sulle strade dal 1955 al 1974 e dal 1995 al 1999 ed è proprio a questo esempio che si è ispirato il nuovo RAPID Act. Nel Montana la legge fu cambiata nel 1975 dopo l'Emergency Energy Highway Conservation Act del presidente Richard Nixon, che influenzò anche le scelte dei costruttori di auto in tema di dispositivi antinquinamento. Con una bella dose di spirito il Montana accettò l'imposizione dei limiti di 55 miglia orarie (88 km/h) creando una specifica multa da appena 5 dollari per i trasgressori, che venivano multati per "spreco non necessario di risorse naturali".