Bonus auto elettriche, è boom di prenotazioni. Ma non è detto che siano finiti i soldi


Data inizio: 23-10-2025 - Data Fine: 23-12-2025


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Qualcuno aveva parlato di click day e click day è stato. In appena cinque ore sono stati “erogati” circa 40 mila voucher per l'acquisto di auto e autocarri elettrici. Lo ha rivelato la Sogei, la società di informatica del ministero dell'Economia incaricata dal dicastero dell'Ambiente di realizzare e gestire il sito internet per la prenotazione degli incentivi.

"La piattaforma per l'erogazione del bonus, a circa cinque ore dall'apertura, ha correttamente erogato oltre 40.000 voucher per i beneficiari", si legge in una nota della società. Non è stato reso noto, invece, l'ammontare complessivo equivalente dei contributi prenotati, ma tra gli addetti ai lavori corre voce che praticamente tutti i 597 milioni di euro stanziati per questa iniziativa siano stati prenotati, in grandissima parte da persone fisiche e, dunque, utilizzabili per acquistare autovetture.

Non è finita: 30 giorni per abbinarli a un contratto

Attenzione, però. Questo non significa che i fondi siano finiti, visto che da oggi sono scattati, per i voucher “erogati”, i 30 giorni entro i quali dovranno essere attivati, ossia abbinati a un contratto d'acquisto. Se i buoni non saranno validati in una concessionaria entro il 21 novembre prossimo (pare che nella sola giornata di oggi ne siano stati attivati circa 500), decadranno automaticamente e i relativi importi, che per le persone fisiche sono di 9 o 11 mila euro a seconda dell'Isee, saranno riversati nel fondo e, dunque, saranno nuovamente disponibili.

Non solo. C'è sempre la possibilità, per le persone fisiche, di annullare il bonus prima del termine dei 30 giorni nel caso in cui per un qualsiasi motivo si decida di non utilizzarlo. Insomma, non è detta l'ultima parola.

Le auto da comprare

Chi è in possesso di un voucher, e non ha già un contratto con una concessionaria (che, lo ricordiamo, ha la clausola del "salvo incentivi"), può consultare l'elenco completo di tutte le elettriche che al momento rientrano nel limite di prezzo di 35 mila euro esclusi Iva, optional a pagamento, messa su strada, Ipt e Pfu. Tra queste, non mancano i modelli più economici, che arrivano a costare meno di 10 mila euro sommando gli incentivi statali con i bonus studiati ad hoc dalle Case. Infine, qui sotto si può scaricare anche la lista dei veicoli commerciali N1, con immatricolazione autocarro, che possono essere acquistati da professionisti e microimprese.

Le reazioni del settore

Per Fabio Pressi, presidente di Motus-E, il boom delle prenotazioni "è un segnale molto incoraggiante: replicando il successo del precedente Ecobonus per i veicoli elettrici, testimonia l'interesse degli italiani per questa tecnologia e mostra la possibilità concreta di colmare il gap che ancora ci separa dagli altri grandi Paesi europei in termini di diffusione dell'elettrico. Guardando al futuro, sarà importante capitalizzare questa esperienza e guardare alle migliori pratiche internazionali, dove incentivi anche più contenuti, ma stabili e programmati nel tempo, hanno garantito continuità al mercato fino sostanzialmente a non essere più necessari".

Raggiunto da Quattroruote, Roberto Pietrantonio, presidente dell'Unrae (l'associazione dei costruttori esteri che operano in Italia), giudica "positivamente" i primi risultati dell'operazione incentivi: "Vedremo quante prenotazioni diventeranno poi contratti. Speriamo, però, che non si tratti dell'ennesimo fuoco di paglia in un mercato sostanzialmente fermo: servirebbero incentivi strutturali, di medio-lungo periodo, che avvicinino davvero i consumatori alle auto tecnologicamente virtuose". 




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