Con il restyling, la Tonale si concede un'aria diversa, più compiuta nelle proporzioni. Uno dei limiti del primo modello era la sensazione di “leggerezza” visiva del corpo vettura, acuita da carreggiate piuttosto strette. Quelle nuove sono più larghe di circa 1 cm e fanno il paio con uno sbalzo anteriore leggermente ridotto, per una migliore postura su strada. Davanti, il paraurti ridisegnato integra prese d'aria più pulite e uno scudetto concavo ispirato alle storiche 33 Stradale e GT 2000, mentre il trilobo si allarga in orizzontale.
La Tonale 2026 non è un restyling che vuole stupire: è un lavoro più corale. Piccoli ritocchi ai gruppi ottici posteriori e alla firma luminosa 3+3 mantengono il legame con il passato, ma il tutto appare più coerente e “piantato”. A completare il quadro ci sono i nuovi cerchi Stile da 19 pollici o Fori da 20”, più leggeri e meglio proporzionati, insieme agli stemmi bianchi e neri e alla scritta Tonale scurita sui paraurti.
Dentro la Tonale 2026, la plancia conserva la struttura a cannocchiale, ma i materiali migliorano nei punti di contatto, con finiture più curate e nuove combinazioni cromatiche: pelle rossa o Alcantara bicolore nero-bianco, inedita per la versione di lancio Milano Cortina 2026. Quest'ultima si distingue anche per l'illuminazione ambientale, che riprende il disegno del Biscione. La nuova Tonale, poi, inaugura il selettore rotativo del cambio che sostituisce la classica leva, liberando spazio sul tunnel e rendendo più pulita la plancia. Restano, invece, i paddle di alluminio ricavati dal pieno.
Il sistema multimediale, con doppio schermo da 12,3 e 10,25 pollici, guadagna fluidità e tempi di risposta più rapidi. Rimane un'interfaccia chiara, forse meno scenografica di quella di alcune rivali tedesche, ma più intuitiva rispetto al passato. La connettività si completa con gli ormai immancabili Apple CarPlay e Android Auto wireless, oltre agli aggiornamenti OTA e all'assistenza alla guida di Livello 2.
Sul fronte tecnico, la Tonale conferma una gamma abbastanza articolata. La versione d'ingresso propone l'1.5 turbo (con turbina a geometria variabile) quattro cilindri mild hybrid da 175 CV con trazione anteriore e cambio doppia frizione a 7 rapporti. Buone notizie per i macinatori seriali di chilometri, per la permanenza del diesel 1.6 da 130 CV con trasmissione automatica a 6 marce. Al vertice resta la plug-in hybrid Q4 da 270 CV, con motore 1.3 turbo e unità elettrica posteriore per una trazione integrale elettrificata. L'autonomia in elettrico è di 80-90 km, mentre la transizione fra termico ed elettrico dovrebbe essere più dolce grazie all'aggiornamento dell'Hybrid Control Processor.
La gamma si apre con la versione Tonale, punto d'ingresso ma già completa nell'equipaggiamento: di serie monta fari Full Led 3+3, cerchi Aerodinamico da 17 pollici diamantati e interni rivestiti di tessuto nero e Scuba con il logo del Biscione ricamato. All'interno spiccano il volante sportivo rivestito di pelle, il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e il display dell'infotainment da 10,25” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless. Non mancano climatizzatore bizona, sistema keyless, retrovisore elettrocromico e una dotazione di Adas di Livello 2 che va dal cruise control adattivo alla frenata automatica di emergenza.
La Tonale Sprint aggiunge un tocco di carattere: body kit nero lucido con inserti Dark Miron, vetri oscurati e cerchi Petali da 18” bicolore. Dentro arrivano la pedaliera e i battitacco di alluminio, l'ambient light multicolore e la navigazione integrata, proiettata anche sul quadro strumenti.
La Tonale Ti rappresenta il cuore della proposta premium. All'esterno si riconosce per le cornici nere lucide e il badge dedicato, mentre l'abitacolo propone un livello superiore di confort con sedili rivestiti di pelle rossa o nera, regolabili elettricamente, riscaldati e ventilati, insieme al volante riscaldato e agli ugelli lavavetro termici. I paddle in alluminio completano una dotazione pensata per chi ama la guida coinvolgente.
Al vertice degli allestimenti c'è la Veloce, la Tonale più sportiva del gruppo: la Veloce si distingue per i cerchi Stile da 19 pollici, i fari Full Led Matrix, le pinze freno Brembo rosse, gli scarichi doppi cromati e il badge Tonale nero. Sotto la pelle, la Veloce adotta le sospensioni elettroniche DSV a doppia valvola, per un compromesso ottimale tra confort e precisione di guida.
La gamma della Tonale 2026 si chiude con l'esclusiva Milano Cortina 2026, edizione speciale dedicata ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, di cui l'Alfa Romeo è sponsor. La Milano Cortina 2026 si riconosce per i dettagli argentati su minigonne e paraurti, le pinze Brembo nere lucide, i sedili rivestiti di Alcantara bicolore nero e bianco, la fascia plancia rivestita di Alcantara e l'illuminazione ambientale con grafica dedicata. È disponibile in tutte le tinte di gamma, anche con tetto nero a contrasto.
In attesa del 20 ottobre, quando l'Alfa Romeo pubblicherà il listino completo della Tonale 2026 e aprirà ufficialmente gli ordini, possiamo darvi l'unico dato a disposizione: al momento, si sa solo che per entrare nel mondo Tonale l'Alfa Romeo prevede un finanziamento con rate a partire da 199 euro al mese.