Torna un altro "Marchionne boy": a Mauro Pino la produzione Usa


Data inizio: 14-10-2025 - Data Fine: 14-12-2025


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Per Antonio Filosa non sarà facile rilanciare le sorti di Stellantis, ma le sue ultime decisioni danno indicazioni chiare su quali siano le sue intenzioni: per delineare il futuro del gruppo, il manager napolitano sta guardando al passato, puntando su dirigenti cresciuti alla scuola del suo mentore Sergio Marchionne. L'ultimo dei cosiddetti "Marchionne boys" richiamati dall'amministratore delegato è Mauro Pino, che sostituisce Tim Fallon nel ruolo di responsabile della rete produttiva nordamericana. Il manager, originario di Termini Imerese, con oltre 25 anni di carriera tra Fiat e Fiat-Chrysler e una parentesi extra auto alla Eaton Aerospace, torna così ad assumere lo stesso incarico che lo ha portato a essere tra i protagonisti della rinascita del costruttore statunitense, anche grazie all'implementazione del sistema produttivo del World Class Manufacturing

Modena diventa il polo di few e one-off

Un'altra novità riguarda la rete produttiva italiana. Ad annunciarla è stato Santo Ficili, numero uno della Maserati, a margine della presentazione di Stellantis Philanthropy, un inedito programma di supporto alle comunità al debutto in Italia (riunisce tutte le iniziative dedicate all'istruzione e al volontariato). "Abbiamo un'idea molto importante per Modena: diventerà il polo dove faremo anche la customizzazione per diversi brand Stellantis. Sarà un'evoluzione delle Officine Serie Maserati. Sempre a Modena faremo le few e one-off per Alfa Romeo e Maserati come abbiamo fatto nel passato con 8C e 4C", ha spiegato Ficili. "Modena è la capitale della Motor Valley, vogliamo riagganciarci con tutti i fornitori che sono presenti in questo meraviglioso luogo dell'automobile. Modena diventera' il polo dove faremo anche la customizzazione per diversi brand Stellantis, si chiamerà Bottega Fuoriserie Italia e sara' un'evoluzione delle Officine Fuoriserie Maserati dedicate solo al brand",

Alfa va bene, positivi su Maserati

Il dirigente ha anche fornito delle indicazioni sull'andamento dei due marchi-simbolo dell'automobilismo italiano: "L'Alfa Romeo sta andando bene. I risultati sono assolutamente positivi a livello globale", ha detto Ficili. "Situazione più complicata per Maserati? Il momento è difficile per tutti. Le vetture del lusso soffrono un po' di più per l'evoluzione del mercato, ma io sono assolutamente positivo. Si tratta di traghettare, di attraversare questo momento così difficile, ma poi vedo una luce all'orizzonte", ha aggiunto Ficili. "Sono assolutamente positivo".

 

Imparato: "Il 2026 sarà un anno di crescita"

Sempre a margine dell'evento, ha parlato anche Jean-Philippe Imparato, ex responsabile della regione europea e neo amministratore delegato della Maserati. "A settembre sono andate bene le nostre vendite ai privati, tra l'8 e il 10% in più. Gli ordini sono in crescita del 20%. Anche i veicoli commerciali vanno bene. Quindi ci sono segnali di ripresa, il mercato si sta riprendendo", ha detto Imparato, esprimendo ottimismo anche per i prossime mesi: "Nel 2026 ci sono tanti modelli in arrivo anche per Fiat. Non voglio dare nessuna indicazione, ma potete essere sicuri che il 2026 sarà un anno di crescita. Le prospettive sono buone anche per gli stabilimenti oggi fermi". È il caso di Mirafiori: "Con il lancio della 500 ibrida scriviamo una storia nuova che non ha niente a che vedere con quella che abbiamo vissuto. Il Piano Italia lo stiamo eseguendo in modo molto dettagliato. Gli impegni saranno mantenuti, assolutamente rispettati", ha concluso Imparato. 




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