Lunga 3.701 mm, larga 1.767, alta 1.519 mm, ha un passo di 2.423 mm: lo spazio a bordo non è molto, ma sufficiente per tutti (la Spring è omologata per quattro). Decisamente spazioso il bagagliaio, anche in considerazione delle dimensioni dell'auto: il Centro prove ha misurato 270 litri utili, che diventano 620 abbattendo lo schienale (non frazionato). Essenziali, ma tutt'altro che scadenti, finiture e dotazioni: di serie un display da 7” per la strumentazione digitale dietro il volante e il supporto per trasformare il proprio smartphone nello schermo dell'infotainment. Il display da 10” è disponibile solo su richiesta, e solo sugli allestimenti Extreme e Business.
La piccola Dacia Spring è offerta con una motorizzazione da 45 CV e una da 65 CV, più reattiva ed efficiente. La batteria, da 27,4 kWh, permette di percorrere 260 km in città e 161 in autostrada, con una media rilevata dal nostro Centro prove di 204 km. Per i professionisti ci sono anche le versioni Business/Cargo, con i medesimi powertrain. La versione più ricca Extreme arricchisce la dotazione con i cerchi di lega, la telecamera posteriore, la ricarica bidirezionale e finiture più curate nell'abitacolo. Di serie su tutti i modelli solo gli aiuti alla guida obbligatori per legge.
Di suo la Dacia Spring è già una delle elettriche più economiche sul mercato: il listino parte da 17.900 euro, che con il massimo degli incentivi scende a 6.900 euro. La più accessoriata (e potente) versione Extreme 65 costa 19.900 euro: nelle condizioni più favorevoli per l'ecobonus, ossia con un Isee sotto ai 30 mila euro, il prezzo scende a 8.900 euro. La Casa romena ha lanciato in questi giorni un'ulteriore campagna promozionale, che prevede un contributo extra di 3.000 euro, che si sommano a quello statale. Il prezzo di listino della versione Expression 45 scende così a 3.900 euro, e quello della Extreme 65 a 5.900 euro.
Ecco, tra i più venduti degli ultimi mesi, gli altri modelli di auto elettriche che possono accedere agli incentivi: