Il frontale è un manifesto. Largo, aggressivo, con la griglia che ricorda il muso di uno squalo pronto all'attacco. Di profilo, invece, la carrozzeria sembra galleggiare: le linee scorrono fluide, quasi sospese, come se la massa fosse annullata da un magistrale gioco di proporzioni. La coda, raccolta e muscolosa, completa un insieme che sussurra al cervello una domanda insidiosa e al tempo stesso avvincente: è questo il nuovo punto di riferimento delle Suv ad alte prestazioni?
Salire a bordo della DBX S significa entrare in un ambiente che sa essere lussuoso senza scadere nel superfluo. Pelle pregiata, cuciture perfette, superfici in carbonio e metallo freddo al tatto: ogni dettaglio comunica solidità e protezione. È la sensazione di essere avvolti in una corazza elegante, pronta però a scatenare potenza in ogni istante. La tecnologia è finalmente al servizio del guidatore. Il nuovo Apple CarPlay Ultra debutta per la prima volta al mondo proprio su questa vettura, integrando lo smartphone nell'auto in modo totale: dallo schermo centrale puoi regolare la climatizzazione, scegliere la playlist di viaggio, consultare le mappe o rispondere ai messaggi, tutto con una fluidità che fa dimenticare le vecchie interfacce macchinose. In più, alcune funzioni possono essere controllate direttamente dal device personale, come l'apertura delle portiere o la programmazione del climatizzatore, rendendo l'esperienza digitale più immersiva.
Eppure, ciò che sorprende di più è la coerenza con cui Aston Martin ha voluto mantenere un approccio tattile. Non solo touch e comandi vocali, ma pulsanti veri, facili da distinguere anche senza abbassare lo sguardo. Una rotella per la temperatura, un comando solido per la ventola: dettagli apparentemente minori che in realtà fanno la differenza nell'uso quotidiano e nella guida sportiva, quando ogni distrazione può essere fatale. È però sulla strada che la DBX S gioca la sua partita più importante: 727 cavalli e 900 Nm di coppia potrebbero far pensare a un SUV difficile da domare, ma la verità è che l'auto ti mette subito a tuo agio. La tenuta di strada è imbarazzante per quanto è perfetta: l'avantreno entra in curva con disinvoltura, il retrotreno segue senza esitazioni, il corpo vettura rimane piatto anche nei tornanti più stretti. La sensazione è di avere sempre il pieno controllo, come se un ingegnere invisibile fosse al tuo fianco a suggerire le traiettorie migliori. E quando arriva il momento di frenare, i carboceramici ti ricordano perché esistono: la massa si ferma in un attimo, lasciando al guidatore una fiducia assoluta.
La DBX S non è solo numeri impressionanti - 3,3 secondi nello 0-100 km/h e 310 km/h di velocità massima - ma un'esperienza totale. È un'auto che trasforma la strada in un palcoscenico e il viaggio in un atto di pura passione meccanica. A Palma, tra i tornanti che guardano il Mediterraneo, ha dimostrato di essere qualcosa di più di una Suv sportiva: è un'Aston Martin in tutto e per tutto, con il suo carico di emozione, stile e piacere di guida. Un'auto che non si limita a portarti a destinazione, ma che sa restituire sensazioni pure, rinnovando il piacere di mettersi al volante.