Pedaggi, tariffe più basse dal 2026?


Data inizio: 17-09-2025 - Data Fine: 17-11-2025


Foto (1)
L'Autorità di regolazione dei trasporti (ART), guidata dal presidente Nicola Zaccheo, punta a pedaggi autostradali più bassi e tariffe più trasparenti. Come emerge dalla Relazione annuale alla Camera, l'obiettivo è legare i costi al casello agli investimenti effettivi realizzati dai concessionari autostradali che gestiscono la rete per conto dello Stato. “Siamo certi che ci sarà un beneficio per l'utenza”, ha dichiarato il numero uno dell'ART, confermando l'orientamento verso un sistema più equo e legato ai risultati. Le date: quando potrebbero cambiare i pedaggi
Immaginando che l'approvazione definitiva del nuovo sistema dei pedaggi autostradali arrivi nelle prossime settimane, l'entrata in vigore è ipotizzata per gennaio 2026. Da lì, occorrerà attendere i rinnovi dei piani economico-finanziari dei concessionari privati. Se questi saranno approvati, “gli effetti veri – sostiene Zaccheo – si inizieranno a vedere tra il 2027 e il 2028”. In sintesi: roadmap graduale, con primi impatti possibili nel medio periodo e benefici legati agli investimenti realmente eseguiti.

Più efficienza, responsabilità e trasparenza
Nel report, l'ART indica che lo scopo delle misure è bilanciare:

- la conservazione dell'equilibrio economico-finanziario della concessione,
- la sostenibilità degli investimenti,
- la necessità di contenere i costi per l'utenza.

L'obiettivo di fondo è una gestione “più improntata a criteri di efficienza, responsabilità e trasparenza”. Inoltre, grazie alle norme che disciplinano l'estinzione della concessione in caso di inadempimenti, “si auspica di evitare le distorsioni verificatesi in passato”.
Il quadro si inserisce nella riforma delle concessioni autostradali collegata al PNRR, che ha rafforzato le competenze dell'Authority, favorendo un monitoraggio puntuale sugli investimenti e sui livelli di servizio.

Rimborsi del pedaggio in caso di cantiere 
Un secondo tassello riguarda i rimborsi del pedaggio quando l'automobilista resta bloccato in autostrada a causa dei cantieri. È allo studio uno schema regolatorio in consultazione che punta a indennizzare l'utente nei casi di disservizi legati ai lavori, introducendo criteri più chiari e standard minimi di qualità del servizio lungo la rete.

Più diritti e informazioni
Terzo capitolo in fase di analisi: più diritti e più informazioni per chi viaggia. Il concessionario avrà l'obbligo di fornire in modo completo e accessibile:

- Tempi di percorrenza e condizioni del traffico in tempo quasi reale;
- Distribuzione delle colonnine di ricarica elettrica e disponibilità dei punti di ricarica lungo le tratte;
- Tipologia di servizi di rifornimento e aree di servizio disponibili;
- Modalità di calcolo del pedaggio, criteri tariffari e metodi di pagamento (anche digitali);
- Aggiornamenti su cantieri e interventi programmati con potenziale impatto sulla viabilità.

Queste misure puntano a una maggiore trasparenza delle tariffe autostradali e a un'esperienza di viaggio più informata e prevedibile, in linea con standard europei di qualità del servizio.




Contattaci per maggiori informazioni