La magia di Monza non tradisce mai. Anche stavolta le qualifiche del Gran Premio d'Italia hanno regalato un'ora di pura tensione, risolta solo all'ultimo respiro. A spuntarla è stato Max Verstappen, capace di strappare la pole position davanti alle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, in una sessione che ha confermato quanto i distacchi siano ormai ridotti all'osso.
Nuovo record della pista. L'olandese della Red Bull ha trovato la quadra con un giro da manuale: il cronometro si è fermato sull'1.18:792, appena 77 millesimi più rapido di Norris, a una media oraria poco superiore ai 264 km/h. Max, visibilmente soddisfatto per il colpaccio, ha detto: “Con il basso carico qui è sempre difficile mettere insieme il giro perfetto. La Q3 è stata buona, mi sono piaciuti i giri e la macchina ha funzionato meglio per tutto il weekend. Abbiamo fatto alcune modifiche finali che mi hanno permesso di spingere un po' di più. Per noi è un gran momento”.
McLaren medita vendetta. Lando pensa già alla corsa di domani e alle interviste a caldo ha detto: “Max è stato veloce tutto il weekend. Per me è stata una sessione fatta di alti e bassi, ma chiuderla con un giro così dà soddisfazione. La P2 non è male come posizione di partenza. La domenica di solito è il nostro punto di forza, anche se superare Max sarà una grande sfida”. Gli ha fatto eco il compagno di squadra e leader del mondiale, Oscar Piastri: “La Curva 1 non è stata perfetta ma il resto del giro era pulito. È stato tutto incredibilmente tirato, Red Bull e Max sono sempre stati forti qui. Il risultato non sorprende, ma avrei voluto essere un po' più avanti”. Monza si è confermata una pista spietata, dove anche un decimo può cambiare completamente lo scenario. Lo ha sottolineato Andrea Stella, team principal McLaren: “È stata una sessione molto tirata, con 20 macchine tutte vicine. Lando aveva perso il primo set in Q2 e ha dovuto tirare fuori il giro buono al secondo tentativo. Oscar e Lando hanno fatto un ottimo lavoro in Q3; quindi, nel complesso è stata una sessione positiva. Bisogna però riconoscere che Max ha brillato in qualifica. Complimenti a lui e alla Red Bull”.
Il resto della Top 10. Ci si aspettava un colpo di reni da parte della Ferrari che, però, alla fine non è arrivato. Charles Leclerc si è dovuto accontentare della seconda fila e scatterà dalla quarta piazzola domani. Dietro di lui ci sarebbe stato Hamilton, ma su di lui incombe la penalità di cinque posizioni rimediata in Olanda che lo ricaccerà nel traffico a metà gruppo. La Mercedes ha tentato una strada alternativa, iniziando la Q1 con le medie prima di passare alle soft. Il risultato: sesto tempo per George Russell e settimo per Kimi Antonelli, accolto da un boato speciale del pubblico di casa. Grande sorpresa invece per Gabriel Bortoleto, ottavo con la Sauber e in continua crescita sotto la nuova gestione di Jonathan Wheatley. A completare la top 10 ci sono Fernando Alonso e Yuki Tsunoda, mentre Ollie Bearman ha visto svanire la Q3 per un soffio: appena un centesimo di secondo.
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