La Tesla ha avviato lo scorso giugno la prima fase del suo servizio di robotaxi nella città di Austin, in Texas, all'interno di una zona piuttosto ristretta e con una serie di misure abbastanza limitanti (il servizio non è operativo durante la notte o in caso di maltempo). La scorsa settimana, la Casa americana ha ottenuto dal Department of Licensing & Regulation del Texas il permesso di utilizzare il suo servizio di trasporto persone con veicoli a guida autonoma in tutto lo stato. La licenza ha durata di un anno.
Manca ancora un pezzo. Il permesso ottenuto dallo stato del Texas consente alla Casa americana di gestire solamente il servizio; la legge richiede un'ulteriore autorizzazione a livello federale, rilasciata dalla Dmv (la motorizzazione statunitense), affinché le Tesla Model Y possano essere classificate come auto a guida completamente autonoma. Questo ulteriore permesso, che prevedibilmente arriverà nelle prossime settimane, impone che le auto rispettino determinati standard di sicurezza e siano dotate di device per la registrazione dei dati.
Apertura al pubblico il prossimo mese. Nel frattempo, Elon Musk ha scritto sul suo social network X, rispondendo a un utente che chiedeva informazioni a riguardo, che la app per prenotare le corse sui robotaxi della Tesla aprirà al pubblico “a partire dal mese prossimo”. Fino a questo momento l'accesso alle corse era solo su invito. Il ceo della Tesla non ha però fornito ulteriori spiegazioni in merito alle città e alle modalità in cui sarà disponibile il servizio.