Scommessa audace del board della Tesla su Elon Musk: il consiglio di amministrazione della Casa ha approvato l'assegnazione di 96 milioni di azioni al ceo, un mega bonus di 29 miliardi dollari, per convincerlo a restare in carica. Il premio giunge in un momento problematico per l'imprenditore. Mentre i marchi cinesi nel Paese del Dragone erodono quote al costruttore Usa, questo sta perdendo appeal a livello globale, anche dopo le esternazioni politiche del miliardario di origini sudafricane. A complicare il quadro la condanna alla società, perché il sistema di guida assistita Autopilot sarebbe in parte responsabile di un sinistro mortale: per l'azienda, che punta su self-driving e robotaxi, una dura sconfitta.
Problemi giudiziari. La super gratifica si basa su un accordo del 2018, annullato a dicembre 2024 da una sentenza del tribunale del Delaware per gravi irregolarità nel processo di approvazione, contro cui Musk ha presentato ricorso. Nel frattempo, il Cda ha optato per una seconda assegnazione, potendo però introdurre un ulteriore elemento di incertezza legale.