A maggio l'auto usata inverte la rotta: dopo otto mesi di crescita consecutiva, il mercato delle vetture di seconda mano ha segnato una flessione del 5%, con 448.299 trasferimenti di proprietà. Secondo le ultime elaborazioni dell'Unrae, i passaggi netti hanno ceduto il 4,7%, mentre le minivolture sono scese 5,5%. Nei primi cinque mesi dell'anno la crescita si è così ridotta al 2,4% con 2.375.661 trasferimenti (-1,2% sul 2019).
Alimentazioni e anzianità. Sempre a maggio, il diesel mantiene la prima posizione fra le motorizzazioni, ma continua a ridurre il suo peso, portandosi a soli 3 punti di distanza dal motore a benzina. Le auto a gasolio, infatti, scendono al 41,8%, mentre quelle a benzina guadagnano 0,6 punti al 38,8%. Le ibride salgono al 10%. Seguono Gpl e metano, rispettivamente, al 5,2% e 2%. Bev e ibride plug-in arrivano all'1,% e all'1,3% rispettivamente. I trasferimenti per contraente vedono gli scambi tra privati/aziende largamente predominanti (+1,7% e quota del 56,8%). Perdono 1,5 punti quelli da operatore a cliente finale (38,9%) e tre decimali gli scambi provenienti da auto-immatricolazioni (3,4%), mentre rimangono stabili i trasferimenti provenienti dal noleggio (0,9%). Quanto all'età media, i trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità recuperano 4 decimali e salgono al 48,6%. Anche le auto da sei a dieci anni guadagnano 0,4 punti al 17,4, mentre le vetture da quattro a sei anni di età rappresentano l'11,2% (-0,7 punti). Stabili al 12% quelle da due a quattro anni, mentre la fascia uno-due anni sale al 5% (+0,7 punti). Le vetture fino a un anno scendono al 5,9%. Nel complesso, i trasferimenti di vetture con meno di quattro anni di anzianità coprono sempre il 22,9%.
Le minivolture. Quanto ai passaggi temporanei, guadagna 2 punti la quota di privati o altre società che permutano la propria vettura (57,6%) e cede 0,8 punti il peso dei ritiri da parte degli operatori (28,3%). Perdono mezzo punto anche le auto provenienti dal noleggio a lungo termine (10%) e 0,6 punti quelle provenienti da auto-immatricolazioni (1,5%). Perdono un decimale, al 2,6%, le vetture provenienti dal noleggio a breve termine. Anche fra le minivolture le auto diesel confermano la leadership nel mese, ma calano di 4,8 punti al 43,8%. Il motore a benzina guadagna un punto al 32,8%. Il Gpl sale al 5,4%, il metano rimane stabile al 2,0%. In sostenuta crescita le minivolture di auto ibride, al 12,4%. Le ibride plug-in e le elettriche pure si posizionano rispettivamente al 2% e all'1,6%, recuperando rispettivamente 0,5 e 0,3 punti. In termini di anzianità, si contrae leggermente la quota delle auto con più di 10 anni, al 36,3%. Stabile la fascia da sei a 10 anni (20%), mentre perde 0,9 punti quella da 4 a 6 anni )13%). In crescita la fascia da due a quattro anni (17,8%) e quella da uno a due anni (7,3%), mentre cede quella fino a un anno (5,6%). Nel complesso, le minivolture di vetture fino a quattro anni di anzianità coprono il 30,7% a maggio (+0,9 punti su maggio 2024).