La BYD ha avviato una partnership strategica triennale con l'Inter: l'azienda di Shehzhen si associa per la prima volta a una squadra di calcio, diventando Global Automotive Partner del club nerazzurro e sostituendo la Volvo, legata per 18 anni alla società meneghina.
Tifosi in tutto il globo. La BYD ha scelto l'Inter anche per l'ampio bacino di tifosi di cui gode la squadra: il club milanese, infatti, può contare su oltre 533 milioni di appassionati in tutto il mondo, di cui 154 milioni in Cina, dove l'azienda ha la sua sede, e quasi 90 milioni in Sudamerica, un mercato su cui i cinesi stanno investendo molto. "Siamo entusiasti di collaborare con FC Internazionale Milano", spiega il vicepresidente esecutivo della BYD Stella Li. "L'Inter ha una vasta base di tifosi in tutto il mondo, il che rappresenta una naturale affinità con i marchi del nostro Gruppo, BYD e Denza". "Siamo orgogliosi che il Gruppo abbia scelto l'Inter come primo club di calcio a cui legarsi, una testimonianza del crescente appeal del nostro brand su scala globale", aggiunge Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer dell'Inter. "Questa partnership apre nuove prospettive per attivazioni e contenuti di respiro internazionale, capaci di coinvolgere fan e consumatori in tutto il mondo".
Si parte dalla Sealion 7. L'accordo prevede una collaborazione a 360 gradi per valorizzare la partnership, rafforzare il posizionamento di entrambe le realtà e perseguire obiettivi comuni. Inoltre, è previsto che il gruppo automobilistico fornisca circa 70 auto alla dirigenza, allo staff tecnico e ai giocatori della prima squadra. Inizialmente l'Inter avrà in dotazione un'edizione speciale della BYD Sealion 7, personalizzata con caratteristiche che richiamano i colori nerazzurri. La stessa vettura sarà in seguito disponibile, sempre in edizione limitata, anche per i tifosi e gli appassionati. Proprio per i tifosi sono in fase di definizione programmi dedicati per l'acquisto e il noleggio delle vetture BYD; inoltre, il gruppo cinese farà leva sulla partnership per introdurre il marchio Denza in Europa.
Calcio e auto, rapporto consolidato. Il sodalizio tra la BYD e l'Inter non deve sorprendere. I legami tra i costruttori di automobili e il mondo dello sport sono ormai consolidati e basta pensare alla presenza dei grandi marchi globali al SuperBowl, la finale del campionato statunitense di football, alla sponsorizzazione di grandi eventi come la Coppa del mondo di calcio o gli Europei, oppure alla visibilità di vari brand negli stadi, nei palazzetti e, in generale, in occasione dei maggiori appuntamenti sportivi: dalle Olimpiadi alle maratone, gli slam del tennis alle gare di basket, pallavolo, pallanuovo e via di questo passo. Il calcio, poi, garantisce audience e riconoscibilità senza pari alle Case automobilistiche: in Italia, per esempio, la Jeep sponsorizza la Juventus, la Toyota la Roma, la Suzuki il Torino, mentre in Europa è famoso il legame della Volkswagen con il Wolfsburg. In molti casi, poi, i vari marchi non compaiono sulle magliette, ma, come la BYD, si uniscono ai club con il ruolo di partner automobilistici: la Cupra con il Barcellona, l'Audi con il Real Madrid, la BMW con il Milan e la MG con il Liverpool, solo per citarne alcuni.
La Cina all'arrembaggio dell'Europa. L'accordo con l'Inter, peraltro, conferma la strategia della BYD, già molto interessata al calcio del Vecchio continente. L'anno scorso, l'azienda di Shenzhen è stata sponsor ufficiale degli Europei che si sono svolti in Germania, la patria della Volkswagen, dell'Audi, della Mercedes e della BMW: l'ennesimo esempio di quanto il mondo dell'auto stia cambiando e di quanto forti e ampie siano le mire cinesi sul nostro mercato. Recentemente c'è stato un altro caso eclatante, quello della Xiaomi: la tech company darà il suo nome alla curva 12 del tracciato Gran Prix del Nürburgring e sarà visibile in altre zone della pista e dell'Anello Nord. I tempi cambiano e anche certi mostri sacri non sono più irraggiungibili.