Clamoroso in Red Bull: Horner è fuori


Data inizio: 09-07-2025 - Data Fine: 09-09-2025


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Christian Horner non è più il team principal della Red Bull Racing. La comunicazione è arrivata ai dipendenti di Milton Keynes ieri alle 11, all'indomani di una riunione d'urgenza tra i co-proprietari Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz e il direttore sportivo Oliver Mintzlaff. La notizia è stata ora ufficializzata con un comunicato stampa che anticipa tempi duri per il team anglo-austriaco.

La fine di un'era.  La decisione è maturata nelle ultime ore, nonostante un contratto che legava Horner alla scuderia fino al termine del 2030. Ma gli equilibri interni – e forse le tensioni crescenti – hanno portato al passo indietro del manager britannico, che lascia il suo incarico con effetto immediato. Christian Horner era arrivato in Red Bull nel gennaio del 2005, proprio all'alba del debutto del team austriaco in Formula 1. Da allora ha costruito, stagione dopo stagione, una macchina vincente: sotto la sua guida sono arrivati otto titoli piloti – equamente divisi tra Sebastian Vettel e Max Verstappen – e sei mondiali costruttori. A 51 anni, Horner chiude così un ciclo durato quasi due decenni, diventando il team principal più longevo dell'era moderna. 

Guerra di potere. La notizia dell'uscita di scena di Christian Horner è il segnale definitivo che la guerra interna a Milton Keynes ha avuto un vincitore. Da una parte Horner, figura storica del team; dall'altra Jos e, soprattutto, Max Verstappen, il pilota simbolo dell'era moderna Red Bull. Uno scontro affiorato con prepotenza all'inizio del 2024, quando lo scandalo legato al "sex-gate" aveva messo a rischio la posizione del team principal. In quel momento fu Chalerm Yoovidhya, l'azionista di riferimento, a blindarlo. Ma la tregua durata una manciata di mesi, cementata dai successi in pista e dal quarto titolo iridato di Verstappen, non ha risolto nulla. Le crepe sono rimaste, pronte a riaprirsi nel momento più delicato. Il braccio di ferro finale ha visto Max giocarsi la carta più pesante: l'opzione Mercedes, sul tavolo e mai del tutto smentita. Tanto è bastato perché Oliver Mintzlaff, CEO del gruppo Red Bull, rompesse gli equilibri. Davanti alla prospettiva di perdere il proprio fuoriclasse, la scelta è diventata obbligata. E così, dopo vent'anni, la porta si è chiusa su Christian Horner.

Cambio anche in Racing Bulls. La clamorosa scelta coinvolge, come è facilmente intuibile, anche la squadra di Faenza. Laurent Mekies viene promosso come CEO della Red Bull Racing e, nell'ambito di questo cambiamento, Alan Permane - che era Racing Director - sarà promosso a Team Principal della Racing Bulls con effetto immediato. Mekies ha commentato la notizia dicendo: "L'ultimo anno e mezzo è stato un vero privilegio poter guidare il team insieme a Peter. È stata un'avventura straordinaria contribuire alla nascita della Racing Bulls insieme a tutte le nostre persone di talento. Lo spirito dell'intera squadra è incredibile, e sono fermamente convinto che questo sia solo l'inizio. Alan è la persona perfetta per prendere il timone ora e proseguire il nostro cammino. Conosce la squadra in ogni dettaglio ed è sempre stato un pilastro fondamentale dei nostri primi successi". Permane ha aggiunto: "Sono davvero onorato di assumere il ruolo di Team Principal e desidero ringraziare Oliver e Helmut per la fiducia che hanno riposto in me. Non vedo l'ora di lavorare con Peter per portare avanti l'ottimo lavoro che sia lui che Laurent hanno fatto per far crescere questa squadra. È una nuova sfida per me, ma so di poter contare sul supporto di tutti all'interno del team".




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