Pole di Verstappen, beffate le McLaren


Data inizio: 05-07-2025 - Data Fine: 05-09-2025


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Max Verstappen ha conquistato la pole position del Gran Premio di Gran Bretagna 2025, dodicesimo round del Mondiale 2025. Dopo un venerdì in salita, l'olandese e la Red Bull hanno saputo rimettere insieme i pezzi e Max ha sfoderato la solita zampata in Q3 oggi, conquistando una pole capolavoro. Un giro estremo, aggressivo costruito tutto nei primi due settori, dove ha firmato intertempi record grazie a un assetto a bassissimo carico aerodinamico – quasi da Monza. La filosofia Red Bull è chiara: se in curva non si domina più, allora si vola in rettilineo. E il cronometro le dà ragione.

McLaren, è mancato qualcosa.  Sembrava potesse essere il giorno perfetto per la McLaren. Invece, le due MCL39 hanno chiuso alle spalle del campione del mondo in carica, mancando la pole per poco più di un decimo. Oscar Piastri ha pagato una sbavatura in uscita dall'ultima curva nell'ultimo tentativo, mentre Lando Norris – terzo – ha comunque confermato la solidità della vettura inglese. A tenergli compagnia in seconda fila sarà George Russell, ancora una volta chirurgico nel momento chiave, nonostante una Mercedes che fino a quel punto pareva spaesata. I tre sono racchiusi in appena 34 millesimi.

Ferrari, sogni infranti. La Rossa puntava alla pole, ma deve fare i conti con la realtà: due decimi di ritardo e qualche rimpianto. Lewis Hamilton – quinto – e Charles Leclerc – sesto – hanno perso terreno proprio nel tratto finale, alla chicane, dove la SF-25 ha faticato in trazione. Il risultato è una terza fila che costringerà entrambi a impostare una gara in rimonta. Più dietro Andrea Kimi Antonelli, settimo ma retrocesso in decima posizione per via della penalità rimediata in Austria dopo il contatto con Verstappen. Il gioco delle penalità rimescola la griglia: Oliver Bearman, autore di un'ottima qualifica con la Haas aggiornata, retrocede per l'incidente in FP3. Ne approfittano Fernando Alonso, che guadagna la settima posizione sulla griglia, e Pierre Gasly, che rinasce dopo un venerdì da dimenticare. Il francese della Alpine ha ritrovato fiducia su un tracciato che, almeno sulla carta, non sembrava favorevole alla A525. Ma sabato ha dimostrato tutt'altro.

Nelle retrovie. Tra le note stonate, la Williams. Su un tracciato veloce come Silverstone e con temperature più basse rispetto a ieri, ci si attendeva di più dal team di Grove. Invece, Alex Albon non è andato oltre il quattordicesimo tempo e Carlos Sainz – undicesimo – ha mancato per pochi millesimi l'accesso alla Q3. Yuki Tsunoda ha chiuso dodicesimo, ancora alle prese con una Red Bull che sembra solo la lontana parente di quella che guida Verstappen. Esteban Ocon con la seconda Haas dividerà la quarta fila con la Racing Bulls di Liam Lawson, primo degli esclusi in Q1 a causa di un errore alla Stowe. Più dietro le due Sauber, opache su un tracciato che ha evidenziato i limiti in qualifica della monoposto su questa pista. Lance Stroll si infila tra le due monoposto elvetiche in una giornata complicata per Aston Martin, che qui gioca quasi in casa. Chiude lo schieramento Franco Colapinto, tradito da un testacoda all'ultima chicane: la sua sessione è finita contro il muro.

I risultati completi delle qualifiche di Silverstone >>




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