Finalmente arriva il targhino


Data inizio: 02-07-2025 - Data Fine: 02-09-2025


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È stato firmato il 27 giugno scorso il primo decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul targhino dei monopattini elettrici, quello che ne stabilisce le caratteristiche tecniche. Il provvedimento dovrebbe essere pubblicato nelle prossime ore/giorni sulla Gazzetta Ufficiale, ma Quattroruote è in grado di anticiparne il contenuto. Vediamo nel dettaglio come saranno i nuovi contrassegni identificativi che, lo ricordiamo, saranno prodotti dal Poligrafico dello Stato e distribuiti dalla Motorizzazione civile.

Contrassegno personale. Per prima cosa, va detto che non avendo i monopattini un numero di telaio e non essendo registrati nell'Archivio nazionale veicoli (Anv), i targhini saranno personali, ossia saranno abbinati alla persona che ne farà richiesta alla Motorizzazione civile (direttamente o per il tramite di un'agenzia di pratiche auto) e a cui saranno consegnati.

Caratteristiche del contrassegno.

  • Dimensioni: base 5 cm, altezza 6 cm;

  • Materiale: supporto plastificato adesivo non rimovibile;

  • Colori: caratteri neri su un fondo bianco riflettente su cui è riportata in trasparenza la scritta M.E.F.;

  • Combinazione alfanumerica: sei caratteri disposti sue righe da tre caratteri ciascuna;

  • Caratteri utilizzati

  • Lettere: B, C, D, F, G, H, J, K, L, M, N, P, R, S, T, V, W, X, Y, Z;

  • Numeri: da 2 a 9;

  • Emblema della repubblica: il contrassegno avrà l'emblema della repubblica italiana, analogo a quello adottato sulle normali targhe auto (stella con sigla RI sopra una ruota dentata circondata da un ramo di ulivo a sinistra e di quercia a destra).

Dove va applicato. Il decreto prevede due situazioni.

  • presenza di specifico alloggiamento: al centro del parafango posteriore, il più possibile perpendicolare al piano longitudinale del monopattino (è ammessa una tolleranza di 5 gradi rispetto alla verticale);

  • assenza di specifico alloggiamento: sulla parte anteriore del piantone dello sterzo a un'altezza compresa tra 0,20 e 1,20 metri dal suolo;

Il provvedimento raccomanda la “massima attenzione e cura” nell'apposizione del contrassegno “in quanto non può essere riposizionato senza evitare la sua distruzione”.

Quando. Il decreto entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e consentirà al Poligrafico dello Stato di avviare la produzione. I targhini, tuttavia, non saranno acquistabili fino a quando un ulteriore decreto ministeriale non ne stabilirà il costo al pubblico, che comunque dovrebbe essere di pochi euro.

L'assicurazione. Ricordiamo che solo quando i targhini saranno effettivamente disponibili scatterà l'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile per i guidatori di monopattini elettrici, come prescrive la riforma del Codice della strada entrata in vigore il 14 dicembre 2024. Invece, tutte le altre nuove norme di comportamento (tra queste l'obbligo di indossare il casco, il divieto di circolazione in ambito extraurbano, contromano o sui marciapiedi) sono già in vigore.

Le sanzioni. La circolazione su un monopattino privo di contrassegno prevederà una multa di 100 euro (70 con lo sconto per chi paga entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica). La stessa sanzione sarà prevista per chi circolerà senza assicurazione, mentre è di 50 euro (35 euro con lo sconto) la multa per chi attualmente circola senza casco, contromano, sul marciapiede, senza avere compiuto 14 anni, senza giubbino e sulle strade su cui non è consentito. La sosta sui marciapiedi, invece, prevede una multa di 41 euro (28,70 con lo sconto).




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