Dopo cinque anni di lavori, oggi 27 giugno riapre il traforo che unisce la zona di Cuneo con la valle della Roya, in Francia. Il ripristino del collegamento sarà celebrato con una cerimonia che vedrà la partecipazione dei ministri dei Trasporti di Italia e Francia, Matteo Salvini e Philippe Tabarot. Il ripristino del collegamento italo-francese attraverso le valli Vermenagna e Roja avrà ricadute positive su ampi territori, poiché ristabilisce la connessione più rapida tra la provincia di Cuneo, l'Imperiese e la Costa Azzurra.
Una riapertura solo parziale. La riapertura avviene grazie a una nuova galleria, definita Tenda-bis, mentre quella vecchia resterà in funzione come canna di servizio. Tuttavia, per le modalità di percorrenza permangono delle incertezze. La proposta dell'Italia alla Francia prevede che da domani, e poi a luglio e ad agosto, il nuovo tunnel sia a disposizione a senso unico alternato, con semaforo dalle 6 del mattino alle 20 di sera: 15 minuti di 'verde' per lato, altri 15 per 'svuotare' la galleria e attese che potranno raggiungere i 45 minuti. Anche perché la velocità massima è stata fissata in 70 km/h, ridotta a 50 km/h alle due estremità.
Non finisce qui. Del resto, i lavori non sono ancora terminati: il cantiere resta aperto. Il progetto originario prevedeva, dal 2013, la costruzione di una nuova galleria accanto a quella storica, ma ci sono stati pesanti ritardi per guai di natura burocratica e legale (nel 2017 anche indagini per frode nelle forniture e furto aggravato). Successivamente, nel 2020, la tempesta Alex ha causato gravi danni, specie sul versante francese, tanto da rendere necessaria una riprogettazione degli interventi, col costo totale lievitato a 255 milioni di euro. Insomma, la tanto attesa riapertura c'è, ma si dovrà ancora lavorare per rendere di nuovo fluido il traffico lungo il traforo.