Far correre i giovani. Questo è il mantra della nuova Lancia Ypsilon HF Racing. Una vettura pronta per i campionati Rally 6 che rappresenta la porta d'accesso al mondo del motorsport di Stellantis (insieme alle sorelle a marchio Opel e Peugeot). Una piccola cinque porte con tantissime componenti derivate dalla serie, per divertirsi e imparare spendendo poco: 38.900 euro (più Iva) pronto gara.
Per muovere i primi passi. Fin da quando me ne hanno parlato per la prima volta, questa HF Racing m'è piaciuta. Sarà perché m'ha ricordato i mei primi passi nelle competizioni, appena maggiorenne su quella che, vent'anni fa, era il punto d'ingresso al mondo delle gare in pista: la Toyota Aygo Cup. Che di similitudini con questa Ypsilon ne ha parecchie, soprattutto a livello di filosofia. La nuova HF Racing, infatti, è nata per avere un bassissimo costo chilometrico, così da poter essere guidata senza avere spese eccessive, consentendo ai più giovani di farsi le ossa. Si basa sulla scocca della sorella maggiore Rally 6 (quella da 212 CV che corre già da qualche mese): totalmente svuotata, ha due sedili da corsa, una rollcage e una nuova plancia con pulsantiere che servono per avviare il motore e gestire le poche funzioni elettroniche presenti a bordo (e i finestrini, unica fonte di refrigerio nel suo caldissimo abitacolo: a Balocco quando l'ho guidata c'erano 40 gradi).
Di serie, o quasi. Davanti, la HF Racing monta un 1.2 turbobenzina identico in tutto e per tutto a quello impiegato sulla Ypsilon che si può comprare in concessionaria, ma senza elettrificazione e con un cambio manuale a sei rapporti. In pratica, il gruppo motopropulsore è quello che equipaggerà la nuova Grande Panda manuale e che già è disponibile sulla Citroën C3 base. Le uniche differenze sono lo scarico e la centralina elettronica, totalmente aggiornata per far erogare al piccolo tre cilindri 145 CV e 240 Nm di coppia. Rapporti corti, differenziale meccanico (non autobloccante), sospensioni di serie con taratura specifica per gli ammortizzatori, cerchi d'acciaio e impianto frenante quasi stock. Quasi, perché i dischi sono stati aggiornati (302 mm all'anteriore e 290 mm al posteriore) ed è stato eliminato il servofreno, per garantire una migliore gestione della potenza nell'uso agonistico. E pure il freno a mano è quello di serie, modificato solo per non bloccarsi quando lo si tira in su.
Che sound... Salirci non è difficile: ho visto roll cage molto meno "comode". La posizione di guida è molto "seduta", con le gambe non troppo distese, ma la visibilità sulla strada è buona in tutte le direzioni. Un dettaglio che concorre a dare confidenza. Per accenderla, ovviamente, non c'è una chiave, ma si muove una levetta, si preme un tasto e in un attimo si scatena un putiferio che mai mi sarei aspettato da un milledue. Il sound è cattivo, da vera auto da corsa. Fa un baccano tremendo: bellissimo. La frizione stradale aiuta tanto nelle partenze e in manovra, ma ti rallenta un po' nelle cambiate: i ragazzi che ci correranno dovranno essere velocissimi nei passaggi, anche perché la corsa della leva non è corta. La spinta del 1.2 è notevole, anche perché deve muovere solo una tonnellata di peso, mentre lo sterzo mi è parso preciso, progressivo e reattivo. Con lei ti diverti davvero in curva, facendole fare quello che vuoi: è agilissima e giocando coi trasferimenti di peso le fai allargare la coda per chiudere le traiettorie con una facilità disarmante, inserendola in curva con una rapidità impensabile per una stradale. Tutto questo grazie a pochi interventi che hanno ridotto il peso e purificato la guida: zero elettronica (o quasi), per sentire tutto quello che l'auto ha da comunicarti. Anche in frenata, dove il pedale si gestisce di pressione, di forza e non di corsa: qui devi impegnarti per fare una staccata come si deve. Insomma, per andare forte con la HF Racing devi saperci fare. È una palestra perfetta per il mondo dei rally, che da sola ti fa capire come qualche centinaio di chili in meno, un po' di rigidità in più e zero filtri possano trasformare un'utilitaria in un'affilata auto pronta per vincere.