La Tesla ha avviato anche in Europa i test per l'ultima versione della sua guida altamente assistita, che la Casa americana definisce Full Self-Driving ma che non può essere effettivamente considerata autonoma. Nel video che vedete qui sotto, una Model 3 affronta uno degli scenari più complessi di Parigi, la rotonda dell'Arco di Trionfo, con dodici vie radiali e un traffico sempre molto intenso.
Model 3 di serie. Nel video si vede l'auto affrontare la rotatoria gestendo in maniera corretta le precedenze, il traffico e persino la presenza di moto e pedoni, senza necessità che l'utente intervenga (anche se deve essere sempre pronto a farlo). L'auto utilizzata in questo video, assicura la Tesla, è una Model 3 di produzione, che utilizza lo stesso hardware delle auto che vengono consegnate ai clienti. L'unica differenza sta nel software della guida assistita, scaricato e aggiornato via internet come qualsiasi altro update.
L'importanza dei dati. Il sistema di guida assistita della Tesla utilizza solo le telecamere dell'auto e i dati delle reti neurali, addestrate con le informazioni provenienti dalla flotta di auto circolante: composta da oltre sette milioni di veicoli, percorre più di un milione di km ogni cinque minuti. In totale, le Tesla utilizzate per il training del sistema FSD hanno percorso quasi sei miliardi di chilometri, 3,48 solo nel 2024.
Quando arriva? Ancora non c'è una data di arrivo del sistema Full Self-Driving (Supervisionato) in Europa, che invece è già disponibile negli Stati Uniti, in Canada, in Messico e in Cina. Al momento la Tesla sta collaborando con le autorità per ottenere l'approvazione di questa tecnologia, con l'obiettivo di renderla disponibile per i veicoli già in circolazione “il prima possibile”.